L'amore della madre è indispensabile
allo sviluppo psicomotorio del bambino:
questi non sorride, non si siede, non cammina,
non progredisce, non parla se non stimolato
dalla madre, e in generale si può dire che
i progressi sono tanto rapidi quanto meglio
il bambino è amorevolmente seguito dalla madre.
Il saggio di Nicole Quémada mette in luce
un aspetto fondamentale:
il bisogno di tutti i bambini di crescere,
fin dai primi giorni di vita, avendo accanto
a sé valide figure materne e paterne, tema
che, nell'attualità del contesto amministrativo
e legislativo, è di particolare rilievo.
Il concetto di ammaternamento - che comprende
l'amore e la presenza della madre nel rispetto
assoluto del bambino, di tale importanza da
spostare in secondo piano le cure puramente
fisiche e materiali - si completa con quello
di maternizzazione - scultura simmetrica,
formazione necessaria della madre, dono completo,
insostituibile ricompensa.
Con l'adozione la maternizzazione viene ad
essere l'insieme delle situazioni e dei processi
per mezzo dei quali il bambino concorre allo
sviluppo normale dell'adottante e l'aiuta
a divenire una madre, sua madre.
Il bambino allevato con tenerezza è il bambino
"roseo", "ossigenato", in buona salute e felice
di vivere. Il bambino non-ammaternato o mal
ammaternato è il bambino "blu", mal "ossigenato",
povero, a volte infermo, all'oscuro di quella
sorgente di vita che è l'amore, perché non
ha mai conosciuto il primo, forse il più grande:
l'amore della madre.
Cure materne e adozione è
rivolto a tutti quei genitori, biologici e
adottivi, che vogliono crescere i propri figli
con cure amorevoli e costanti, senza dimenticare
mai quanto siano importanti per i loro bambini.
DANIELE PETAZZONI
|
|
|
|
|